1 Settembre 2022 - , , ,

04 settembre 2022 Monte Coscerno


Escursione di Domenica 4 settembre 2022

MONTE COSCERNO PER SENTIERI POCO CONOSCIUTI


L’escursione si svolge sui versanti est e nord del massiccio dominante la Valnerina, poco frequentati dagli escursionisti classici eppure molto interessanti per la presenza di luoghi meravigliosi. Si ascende il Coscerno dai suoi “piedi” nel torrente Tissino fino alla cima, attraversando boschi su vari piani altitudinali e infine ampi prati-pascolo. Il tragitto, oltre a offrire scorci inconsueti prima sui Sibillini e il Terminillo, poi sulla montagna spoletina e folignate, tocca anche ultra millenari insediamenti umani.


ORE 7.30: ritrovo al parcheggio Decathlon e partenza con mezzi propri
ORE 8:30: arrivo al punto di inizio/fine itinerario; abituali procedure di preparazione e avvio dell’escursione
ORE 16.30 ca.: fine dell’escursione
Dal fondovalle del Tissino si percorre la strada parallela al corso del torrente, sino alle indicazioni per l’eremo della Madonna Della Stella, di grandissimo fascino con le sue celle che sfruttano piccoli sgrottamenti nell’alta rupe; essa, per suo conto, è uno dei geositi del Parco geologico della Valnerina.
A questo punto si sale brevemente sulla destra per visitare l’eremo.
Da S. Benedetto in Val di Noce (vecchio nome dalla Madonna della Stella) si ridiscende sino al Tissino, che si guada per addentrarsi in una valletta laterale dalla quale inizia un ripido sentiero. Si tratta probabilmente di una vecchia strada di ingresso al castello di Mucciafora (m. 1070) e infatti, tra muretti a secco e querce limitanee, si attraversano aree anticamente abitate e coltivate; si giunge all’abitato tramite l’erta delle “Cento Svolte”. Mucciafora, frazione di Poggiodomo, conserva intatto il suo dedalo di viuzze di impianto medievale, molto evocative da percorrere. Da qui, in un’ora e mezza, si sale per carrabili e tracce di sentiero alla sella del Monte Beregni e quindi alla vetta del Coscerno, dal panorama davvero speciale. La via del ritorno scende per lo scrimolo del dosso appena salito e porta ai prati del Monte della Rocca, pascoli utilizzati anticamente dagli abitanti di un’altra frazione di Poggiodomo: il castello di Roccatamburo. Con una lunga e un po’ faticosa discesa, si entra in questo paese, sapientemente edificato su un crinale e anch’esso grazioso. Da qui alle auto ci sono solo poche centinaia di metri, sempre in discesa.

 

referenti:

Marco Tombolesi – 348 723 7556

Damiano Frascarelli – 328 465 1094 veltro_1999@yahoo.it

Durata: 7,30h senza soste
Dislivelli: salita = 1200m. ca; discesa = 1200m. ca.
Difficoltà: EE
Sono richiesti una forma psico-fisica adatta all’impegno e un abbigliamento ed equipaggiamento idonei; molto consigliati i bastoncini da escursionismo.
Prenotazioni entro venerdì 2 settembre ai contatti dei referenti.
Ogni partecipante deve rispettare le direttive della CCE-CAI per l’attività sociale in pandemia, nonché il regolamento escursionistico CAI.
L’escursione è riservata ai soli soci in regola con il tesseramento 2022.

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