Domenica 14 Giugno 2020

M.te MERAVIGLIA (1392 m) – M.te PIZZO (m. 1438)
Escursione ad anello

Da Cascia si raggiunge in auto il piccolo paesino di Onelli; la chiesa parrocchiale di S. Sisto (956 m), di origine trecentesca, è l’inizio di questa escursione.

Fatto rifornimento di acqua alla fonte presso la chiesa, si prende a salire sul versante orientale del M.te Meraviglia per una ripida carrabile attraversando boschi aperti costituiti prevalentemente da roverella e carpino nero. L’itinerario prosegue allo scoperto e, verso est, si possono osservare l’abitato di Valdonica e i M.ti Torrato ed Alvagnano; a sud i fitti boschi di M.te Pizzo e del Fosso del Buco. L’ascesa si fa più dolce proseguendo verso Casali Tetella (1168 m). Da qui, svoltando decisamente a destra direzione nord, inizia la salita piuttosto ripida del versante sud del M.te Meraviglia. Raggiunta la sommità (1392 m) si avrà la possibilità di ammirare un incantevole panorama con una bellissima vista su Cascia. Doveroso scattare foto e, dopo un meritato riposo, si ritorna, per lo stesso percorso usato per raggiungere la cima, a Casali Tetella. Da qui si imbocca, in salita, una mulattiera delimitata dapprima da siepi di acero campestre e, più avanti, da faggi integrata da muretti a secco. Ultimata l’ascesa, da F.ca Tetella (1280 m) si potrà osservare l’ampia vallata di Atino, di interesse storico ed archeologico; l’orizzonte è occupato dalla dorsale M.te Aspra-M.te Motola-M.te Civitella-M.te Coscerno a ovest; verso sud i monti di Leonessa e il Terminillo. Da F.ca Tetella si risalgono, direzione sud est, le ampie praterie della dorsale nord ovest del M.te Pizzo (1438 m). Una volta raggiunta la cima, punto più elevato dell’ escursione, inizia la seconda parte dell’escursione. Si scende in direzione sud est fino a raggiungere la F.te Le Vaglie (1140 m), all’ombra di un acero napoletano e di un cerro ci si ristora prima di inoltrarsi per la carrabile nel Fosso del Buco. Percorsi, in discesa, circa due chilometri di fondovalle la carrabile torna a salire fino alla Mad.na della Quercia (969 m): una nicchia nel tronco del grande albero, ormai secco, ospita un’immagine sacra. Da qui ad Onelli la carrabile procede in piano per circa un chilometro tra querce, cespugli e siepi di acero campestre.  

Allegate note su Onelli e la chiesa di San Sisto

DISLIVELLO COMPLESSIVO

In salita  850 m.(circa)  In discesa 850 m.(circa)

LUNGHEZZA: 14.00 Km (circa)

TEMPO DI PERCORRENZA   6,0 h (circa) comprese le soste                               

DIFFICOLTA’  E (escursionistico)

L’itinerario, così come proposto, non presenta particolari difficoltà .

E’ necessaria comunque un’adeguata preparazione fisica per affrontare il significativo dislivello e la non trascurabile lunghezza.

EQUIPAGGIAMENTO:  Abbigliamento da montagna adeguato al periodo.

Obbligatori scarponi da montagna ben rodati.

Obbligatoria dotazione DPI (mascherina – gel disinfettante)

Consigliato l’uso dei bastoncini.

Indumenti di ricambio da lasciare in macchina.

RIFORNIMENTI IDRICI:  Onelli (inizio escursione) – Fonte delle Vaglie (a circa 5 Km dalla conclusione dell’escursione).

Dotarsi comunque di un’adeguata scorta di acqua prima della partenza.

PROGRAMMA

Ore 7,30 (in punto) partenza dal parcheggio Decathlon  con mezzi propri(max 2 persone ogni automezzo se non conviventi)

Ore 9,00/9,30 inizio escursione;

Ore 12,30/13,00 pranzo al sacco;

Rientro a Foligno nel tardo pomeriggio.

Previsto il rimborso per spese carburante a chi metterà a disposizione il proprio automezzo.

DIRETTORI DI ESCURSIONE

LORETI  DOMENICO    Cell. 3927054860  ti.ecilanull@rolmod

BALDUCCI VANIA         Cell. 3407254743

OBBLIGATORIA LA PRENOTAZIONE ENTRO VENERDI’ 12/06/2020 (esclusivamente tramite la seguente mail ti.ecilanull@rolmod con sottoscrizione dell’autodichiarazione allegata-Non sono consentite altre forme di prenotazione)

NUMERO MASSIMO DEI SOCI CONSENTITO 10 (dieci) – Non è consentita la partecipazione dei non soci

La partecipazione all’escursione sottintende il rispetto del regolamento CAI per le escursioni e le note operative emanate dalla CCE–CAI centrale per il riavvio dell’attività escursionistica sezionale in emergenza COVID 

ONELLI

E’ una piccola frazione del Comune di Cascia. La sua antica denominazione era “Onelio”.   

Il paese fu costruito ai piedi del versante settentrionale del Monte Meraviglia con funzione di piccola villa di transito lungo l’antica via montana per Monteleone – Villa San Silvestro su cui si innestano a pettine corti vicoli laterali . Oggi questa antica funzione è  testimoniata dalla disposizione delle abitazioni lungo la strada che divide a metà l’insediamento.

Il perfetto allineamento rettilineo fra Sciedi, Onelli e Madonna della Quercia (pressoché equidistanti) e la loro posizione eminente, suggeriscono l`esistenza di punti di osservazione e di controllo delle valli sottostanti e della viabilità che le percorreva.

L’accesso a nord, come a Sciedi, è controllato da una casa-torre che si erge sul lato destro della via. Una seconda torre, della quale rimangono solo alcune strutture dell`alzato, si ergeva sul lato opposto della strada.

Le poche manomissioni fanno risaltare la dignitosa architettura del paese che, senza concentrarsi in qualche particolare emergenza, si distribuisce invece in modo diffuso nell`intero abitato rendendolo di notevole interesse.

Vicino l’abitato è la Chiesa di San Giovanni costruita da Cicco Vanni di Onelli nel 1430 e utilizzata come oratorio.

Nei pressi del bivio per Cascia si trova la Chiesa di San Sisto di origine trecentesca.

Chiesa di San Sisto

Posta fuori dal paese di Onelli presso le antiche mura castellane, al bivio della strada per Cascia.

All`edificio originario Trecentesco fu addossato un portico rinascimentale, di cui sono state successivamente chiuse le arcate. Il portale ogivale reca un Agnus Dei sulla chiave di volta e uno stemma gentilizio marchionale.

Il vasto interno è con pavimento in pietra con sepolture, un pulpito per il quaresimale ed era coperto a volta; è ornato da sette altari lignei dei sec. XVII e XVIII (Maggiore, Rosario, Concezione, Crocifisso, S. Michele Arcangelo, Annunziata, Madonna del Carmine) con tele della stessa epoca: Madonna con S. Antonio da Padova, S. Michele e San Sisto; Annunciazione (copia da C. Maratta); Madonna del Rosario (di Sebastiano Conca); S. Sisto portato al martirio; Orazione nell`orto (primo altare a destra, di arte romana); Immacolata Concezione (primo altare a sinistra).

Presente l`organo ancora funzionante del sec. XVIII.

Notizie desunte da:

  • Azienda di promozione turistica della Valnerina – Cascia
  • Servizio Turistico Associato – Comprensorio Turistico della Valnerina
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